Dopo circa 7 mesi, se ne’ andra’ il commissario straordinario nominato in sostituzione di un amministrazione, che aveva fallito la maggior parte dei propri obiettivi, un po’ per colpe sue, un po’ per responsabilita’ di altri.
Chi arrivera’ ancora non lo sappiamo, dovremo aspettare qualche altro giorno e poi lo scopriremo.
Certo, la mancanza del commissario straordinario, non sara’ troppo avvertita dalla citta’, poche iniziative, nessuna soluzione ai problemi enormi della citta’, qualche timido intervento, troppo poco.
Forse non poteva fare molto di piu’, ma qualcosa di meglio era lecito aspettarlo, soprattutto sulle criticita’ piu’ evidenti della citta’, che non erano e non sono poche.
Ora si volta pagina, o meglio si riprende un cammino che dovrebbe sempre guidare un amministrazione comunale, il cui commissariamento e’ sempre un fallimento grave per tutti.
Chi vincera’ non lo sappiamo, anche se il candidato o meglio la candidata Raggi, sembra avere un indiscutibile vantaggio, ma abbiamo visto troppe volte un rovesciamento della situazione al ballottaggio, per cui aspettiamo la decisione del popolo, che almeno in questo momento, risulta ancora essere, il titolare della sovranita’.
Quello che pero’ non possiamo nascondere, e’ che comunque vadano le cose, ci dovra’ essere un impegno totale, per rilanciare in modo serio e dignitoso la citta’ di roma, e la sua immagine, agli occhi del mondo.
I servizi tutti della citta’, sono da terzo mondo, quindi prima di progetti fantascientifici, prima di pensare a gare di appalto per far arricchire qualche losco soggetto, ci si dovra’ concetrare sui problemi piu’ evidenti ed impellenti della citta’, la pulizia con il miglioramento della raccolta dei rifiuti, lo stato delle strade, il trasporto pubblico, il degrado dei campi rom e non solo, un evidente miglioramento della sicurezza.
Gia’, se i problemi sopra evidenziati, cominciassero ad essere affrontati, e non dico risolti, ma almeno, resi piu sostenibili, sarebbe gia’ un buon risultato, e poi signori cominciamo a pensare ad un rilancio economico della citta’, perche a parte i facili trionfalismi o soddisfazione, per una ripresa economica strombazzata ma che e’ inesistente, bisogna con coraggio cominciare a fare qualcosa di veramente serio.
Basta, con una burocrazia dell’amministrazione capitolina, che non funziona ed imbavaglia le aziende, basta con una pressione fiscale e parliamo di quella locale, che e’ tra le piu’ alte d’Italia, anzi, per molte voci la piu’ alta d’Italia.
Basta, con bandi di gara per appalti ad uso e consumo di pochi e ben individuati soggetti.
Basta, con la pretesa di rivoluzionare il mondo, e poi non si fa nulla. da troppi anni, questa citta’, deve rialzare la testa, ma non a parole, con i fatti.
Quindi, chiunque vinca, cominci ad affrontare i piccoli problemi, che poi tanto piccoli non sono, e poi magari cominciare a volare un po’ piu’ in alto.
In bocca al lupo.