Mai i versi danteschi furono così appropriati, come lo sono per la città di Roma, e per la sindaca Virginia Raggi in particolare.
Era scontato che con la vittoria alle elezioni comunali, la sindaca Raggi ed il suo movimento fossero oggetto di attacchi da parte di una stampa che definiremmo di regime, e dal partito che negli ultimi venti anni, aveva guidato quasi ininterrottamente la capitale.
Accostare la sindaca a mafia capitale, come fa il premier non eletto da nessuno, ci fa sorridere o piangere a secondo dei punti di vista, ma crediamo sia una fatica insostenibile.
Le foto a cena, con quello che è stato indicato come la mente di mafia capitale, non vedono la Raggi seduta a quel tavolo, ma un esponente del governo di questo governo.
È chiaro che l’inesperienza si paga, ed anche lei cara sindaca la sta pagando, con ritardi per la formazione della giunta, per qualche nomina discutibile, ma da qui a voler paragonare tutto questo allo scempio di Roma del passato, ce ne corre.
Intanto grazie cara Sindaca, per aver detto quel no alla candidatura olimpica di Roma, su questo la quasi totalità della cittadinanza è schierata al suo fianco.
La città non aveva bisogno di essere torturata, nel superiore interesse olimpico per oltre otto anni.
La città non ha bisogno di altre struttura sportive da usare per pochi giorni e poi essere abbandonate a se stesse e al degrado, sul punto basterà ricordare che Roma ha due soli stadi, uno completamente abbandonato il Flaminio, ed un grande palazzo dello sport quello dell’E.U.R., che viene utilizzato solo per i concerti, da anni non vi si svolge alcun avvenimento sportivo.
e poi se i responsabili di Roma olimpica dovevano essere quelli apparsi in televisione, ogni commento è superfluo.
Ma sopratutto con quel no, risparmiando alla città un inutile calvario, lei ha detto no questa volta non rubate, ai predoni che erano già pronti all’assalto della diligenza.
La vocazione di città capitale del turismo mondiale, non veniva e non viene certo aumentata per Roma, da una discutibile candidatura olimpica, anzi, ormai si sa, che con gli eventi come quello olimpico il turismo cala drasticamente.
E poi cara sindaca, i debiti di questo sfacelo annunciato chi li avrebbe pagati, i cittadini come sempre, quindi grazie per aver detto quel no.
Quello che le chiediamo e solo di prestare attenzione a chi le si avvicina, perché gli squali stanno già preparandosi all’assalto di quel poco che resta delle ricchezze di questa magnifica città, e noi su questo saremo sempre più attenti.